Lewisia, la succulenta che nasce tra le rocce
succulente

Lewisia, la succulenta che nasce tra le rocce

Questa meravigliosa, appariscente, piccola piantina dalle spiccate qualità ornamentali, è molto in voga negli ultimi tempi soprattutto da quando il giardinaggio è diventato oggetto di design.

La progettazione di giardini funzionali, ecosostenibili oltre che accattivanti e belli dal punto di vista estetico, ha portato alla grande domanda e quindi diffusione di specie di piante che ben si adattano allo xeriscaping, ad esempio, o ai giardini rocciosi.

La Lewisia è una di queste. Una succulenta che cresce in natura proprio sui pendii rocciosi, dove è capace di creare una macchia di colore spettacolare grazie alle sue generosissime fioriture. Non c’è dubbio quindi, che si tratta di una pianta da esterno, da collocare in gruppi di tre o più esemplari, preferibilmente in giardini rocciosi ma anche in fioriere o per creare bordure lungo sentieri di ghiaia.

Nelle giuste condizioni di crescita, potrebbe essere coltivata anche in vaso, come pianta d’appartamento, per ravvivare e abbellire gli ambienti interni.

Origini

Origini della Lewisia

La Lewisia è originaria del Nord America occidentale. Il suo habitat naturale si trova tra le montagne rocciose dell’Oregon meridionale e la California settentrionale.

Queste piante crescono aggrappate su sporgenze e tra le fessure dei pendii rocciosi dove, in tempo di fioritura, creano paesaggi spettacolari.

La Lewisia è principalmente una pianta da clima subalpino ma cresce spontaneamente anche in luoghi umidi e ghiaiosi o addirittura desertici. Il nome di questo genere di succulente deriva dall’esploratore americano Meriwether Lewis che le scoprì durante una spedizione esplorativa commissionata dal presidente Thomas Jefferson nei primissimi anni del 1800. La Lewisia della specie rediviva, veniva utilizzata dai nativi americani come alimento o come pianta medicinale.

Caratteristiche generali

La Lewisia è una pianta succulenta da fiore appartenente alla famiglia delle Portulacaceae. Esistono di questo genere circa diciotto specie, alcune perenni o sempreverdi, altre decidue che perdono le foglie nel periodo di riposo vegetativo per poi rigenerarsi quando inizia la crescita attiva.

La più comune e diffusa tra le Lewisie è la cosiddetta Lewisia Cotyledon. Le piante di questa specie hanno foglie di un bel color verde vivace con una consistenza succulenta e un rivestimento ceroso che le aiuta a conservare l’umidità, talvolta hanno margini ondulati o arricciati. Esse si dispongono a formare delle rosette piatte che via via diventano sempre più grandi con un diametro che va dai 12 ai 30 cm.

Dall’interno delle foglie dipartono grappoli di fiori disposti su steli ramificati che possono allungarsi fino ai 50 cm. Fiorisce dalla primavera all’inizio dell’estate. 

Le Lewisie hanno radici a fittone spesse, robuste e allungate. Una particolarità di questa pianta è che si presta con molta facilità all’ ibridazione.

Come coltivare la Lewisia

La Lewisia non è una delle piante più semplici da coltivare. L’unica possibilità che abbiamo di curarle e mantenerle vive, è quella di replicare per quanto possibile le loro condizioni di crescita naturale.

Non dimentichiamo che crescono spontaneamente in verticale negli anfratti rocciosi e all’ombra. In tale posizione, le radici crescono e si allungano per raggiungere l’umidità ma il colletto rimane asciutto. Ecco perché l’ideale sarebbe inserirle in un giardino roccioso o comunque in un posto dove sia assicurato un perfetto drenaggio. La scelta migliore sarebbe piantarle in una posizione leggermente inclinata in modo che l’acqua defluisca e non inzuppi la rosetta. Vediamo quali sono le principali regole di coltivazione.

Esposizione

Per quanto riguarda l’esposizione, è necessario prima di tutto capire che specie di Lewisia abbiamo per le mani. Le specie decidue, come la Lewisia rediviva per esempio, preferiscono la luce solare intensa. Al contrario, le specie perenni come la Lewisia cotyledon, crescono in natura su pareti rocciose esposte a Nord e amano quindi l’ombra o comunque il sole del mattino. Proteggiamole dal sole durante le ore più calde per non rischiare di bruciarle.

L’esposizione dipende anche dal tipo di clima in cui vengono coltivate. Nei climi freddi necessitano di pieno sole mentre nei climi caldi una posizione all’ombra o mezz’ombra è l’ideale.

La Lewisia è per vocazione una pianta da esterno, ma potremmo adattarla come pianta d’appartamento assicurandole un ambiente molto luminoso e una temperatura fresca almeno di notte. L’ideale sarebbe farla stare a 10 gradi centigradi.

Temperature

Le Lewisie sono piante succulente da clima subalpino, questo significa che loro temperatura ideale di crescita si attesta tra i -7 e i 10 gradi centigradi. Sono piante molto resistenti al gelo, un po’ di meno al caldo intenso, ecco perché, è bene sistemarle all’ombra.

Innaffiature

In estate, quando la pianta è in crescita attiva, necessita di innaffiature regolari, in questo modo sarà in grado di regalarci dalle due alle quattro fioriture durante tutta la stagione.

Non eccedere con la quantità d’acqua quando la pianta è ben radicata. Questa è una regola da tenere presente soprattutto in inverno perché le radici non amano rimanere bagnate troppo a lungo. Ecco perché è necessario un ottimo drenaggio. In questo modo si evita che la pianta marcisca o muoia congelata. Se teniamo la pianta in appartamento, lasciamo asciugare completamente il terreno prima di innaffiare nuovamente.

Umidità

La Lewisia ha un grande nemico ed è l’umidità. La nostra priorità è quindi proteggerla soprattutto in inverno, calibrando bene le innaffiature e fornendo un substrato altamente drenante, perché il marciume basale è sempre in agguato.

Terriccio

Il fattore terreno è fondamentale per far crescere bene la Lewisia. Come detto precedentemente, l’umidità è il peggior nemico di questa pianta, ragion per cui, dobbiamo assicurarle un drenaggio perfetto per scongiurare la putrefazione, soprattutto nei mesi invernali.

Quello che ci serve è un substrato argilloso con un ph da neutro a leggermente acido a cui aggiungere una buona quantità di ghiaia fine, sabbia grossolana o graniglia. Il terriccio specifico per cactacee va più che bene.

Questo tipo di terreno favorisce anche la radicazione della pianta che, in un terreno fangoso e non drenante, andrebbe a morire. Aggiungere un po’ di sostanza organica come l’humus, potrebbe essere una buona scelta per la salute della nostra Lewisia.

Concimazione

Nella stagione di crescita attiva, parliamo cioè dei mesti estivi, quando la pianta è in fiore, sarebbe buona norma nutrirla almeno una volta al mese.

Possiamo usare un concime specifico per succulente o anche un concime generico per piante da fiore.

La fioritura

la fioritura della Lewisia

Il punto di forza della Lewisia è la sua copiosa produzione di fiori. Il periodo di fioritura inizia di solito in tarda primavera o all’inizio dell’estate e può continuare per tutta la stagione, regalandoci dalle due alle quattro fioriture, se innaffiata regolarmente.

Ogni pianta produce delle infiorescenze collocate su lunghi steli carnosi che possono raggiungere un’altezza di 30 cm o più. Ogni stelo produce circa 50 fiori variamente colorati.

I fiorellini, che hanno forma di imbuto, si compongono di circa 8-10 petali di consistenza cerosa e possono essere più o meno grandi. Coprono una gamma di colori molto ampia: dal bianco al giallo o ancora dal rosa pallido al color salmone ma anche magenta o arancione. Inoltre, molto spesso, i petali presentano delle striature bianche o nelle diverse sfumature del rosso, rendendo i fiori molto più belli e attraenti.

Proprio grazie a questa varietà di colori, spesso le Lewisie vengono piantate in gruppi , in modo che al momento della fioritura possano creare un vero e proprio spettacolo visivo. Adatte non solo ai giardini rocciosi, ma anche per creare piccole bordure o piantate nei vasi collocati in punti specifici del giardino in modo da realizzare giochi di colore e rendere il tutto esteticamente gradevole.

Credit: “Cliffmaids ‘Sunset Strain’ (Lewisia cotyledon ‘Sunset Strain’)” by Native Heart Collections ~ Debbie Ballentine is licensed under CC BY-ND 2.0; “Lewisia” by scrappy annie is licensed under CC BY-NC 2.0; “Lewisia cotyledon hybrid” by themts is licensed under CC BY-NC 2.0; “Fleur de Orange (Lewisia)” by swetlanahasenjäger is licensed under CC BY-NC-SA 2.0; “Lewisia” by brianpettinger is licensed under CC BY-NC-SA 2.0; “Lewisia” by themts is licensed under CC BY-NC 2.0; “Bitterwurz (Lewisia cotyledon)” by to.wi is licensed under CC BY-NC-SA 2.0; “Lewisia cotyledon ‘Rainbow’ – Léwisie de Siskiyou” by monteregina is licensed under CC BY-NC-SA 2.0; “Lewisia cotyledon” by tgd1220 is licensed under CC BY-NC 2.0.

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